Visto che in questi giorni fa caldo…andiamo a fare un giretto al fresco, e ci spostiamo…nella grande madre Russia!!!
I classici segni di sventura ci sono anche in Russia: rovesciare il sale sul tavolo, passare il sale di mano in mano, ululato del cane è presagio di morte, non aprire l’ombrello in casa, rompere lo specchio, trovare lo spillo per terra, uccidere un grillo o una cavaletta, ricevere un dono che punge (l’ago, lo spillo, il coltello), fischiare, tamburellare con le dita sul tavolo, farsi rammendare gli abiti addosso, i fiori regalati non in numero dispari, incontrare il gatto nero che vi attraversa la strada, numero 13….e fin qui siamo alle superstizioni “basilari”!!!
Il gesto scaramantico più comune contro la iettatura, il malocchio e la sfortuna è “toccare legno” (anziche’ ferro).
Vedere cadere una stella, trovare il ferro di cavallo o una monetina bucata porta fortuna.
I russi da sempre temevano il malocchio e cercavano di proteggersi con i riti scaramantici, gli amuleti. In Russia è molto popolare l’usanza di tenere un ferro di cavallo in casa, appeso ad una parete o alla porta d’ingresso. Si dice che il ferro porta la fortuna e protegge contro la iella o la malasorte. Ancor oggi i ferri di vari tipi vengono venduti su larga scala ed usati come portafortuna. Come piccoli feticci che si credeva proteggessero dal malocchio venivano usate anche le coccinelle, monete e monetine, scope e scopette scaccia guai.
L’aglio è sempre stato considerato come un rimedio sicuro contro il malocchio e contro i vampiri e le paure notturne. Appeso in mazzetti al soffitto
o in trecce alle pareti, si dice allontani la sfortuna e tuteli la salute. Non darà un buon alito, ma è assodato che aiuti a mantenere bassa la
pressione. Durante le epidemie, i russi portavano le trecce dell’aglio intorno al collo per proteggersi dalla malattia.
Se vedete qualcuno con un contenitore vuoto – un secchio o un carrello – la sfortuna è dietro l’angolo. I russi credono che incontrando, ad esempio, una donna con un secchio vuoto in campagna, o uno spazzino con un cassonetto vuoto in città, non sarà una buona giornata. Ecco perché gli spazzini cercano di mettere nel proprio secchio una qualsiasi attrezzatura- una scopa, un rastrello o qualcosa del genere.
I tassisti o i commessi non accettano di ricevere soldi in mano, preferiscono che vengano appoggiati sul cruscotto o nel contenitore apposito accanto alla cassa. Questo perché si crede che il denaro trasmetta l’energia di chi lo possiede, compresi gli influssi negativi. Una volta che il passeggero sarà uscito dalla macchina e il cliente si sarà allontanato dalla cassa, il legame con la propria energia si sarà spezzato e qualcun altro potrà prendere i soldi senza timore.
Se convivete con un russo, vi sarà consigliato di non tentare di portare fuori la spazzatura di notte. Si ritiene che questo comportamento possa portare la casa alla rovina. Per evitare che odori maleodoranti invadano le stanze, meglio mettere la spazzatura in sacco resistenti e sigillati.
Bando a bottiglie vuote, chiavi e spiccioli, i russi credono che non si debbano mettere bottiglie vuote, chiavi o spiccioli sul tavolo. Questi sono tutti cattivi presagi di perdite finanziarie e di lacrime. Tale segno non è valido solo nella cucina di casa, ma anche nei luoghi pubblici. Se uno degli invitati a una festa in un ristorante per cena afferra una bottiglia appena vuotata e la mette sotto il tavolo o inizia a guardarsi intorno alla ricerca di un cameriere, è per proteggersi da questo presagio.
Mai regalare coltelli, orologi o sciarpe, questi articoli non sono visti come il miglior regalo per un russo. Le sciarpe, ad esempio, sono segno di lacrime, i coltelli sono segno di inimicizie e gli orologi sono segno di separazione. State per donare a una ragazza russa una lussuosa sciarpa Hermés? Lasciate perdere, lei preferirà comprarsela da sé, ed evitare lacrime. Se comunque farete di questi regali, non sorprendetevi se riceverete in cambio una monetina. Il motivo è dare l’illusione di aver comprato l’oggetto.
La soglia di una casa è il punto del diavolo, quindi, non rimanere sulla soglia di una casa o di un appartamento. Gli antichi Slavi credevano che la soglia fosse la dimora dei demoni. Nel caso in cui, ad esempio, dovete mettere una firma per un pacco davanti a un corriere, dovrete attraversare la soglia o per lo meno mettere un piede al di là di essa.
Guardatevi allo specchio se dovete tornare indietro. Per i russi, ritornare dentro casa è un cattivo presagio, un presagio di mala sorte. Quindi, se un russo si accorge di aver dimenticato qualcosa una volta uscito di casa, per prima cosa verificherà se si tratta di qualcosa di assolutamente necessario. Se è così, tornerà indietro, ma si assicurerà di guardarsi negli occhi allo specchio. Questo è un altro trucco del mestiere per raggirare un presagio maligno.
Non sedersi sul tavolo, molti russi rimangono turbati nel vedere scene di film americani in cui l’eroe si siede su un tavolo o poggia i piedi su un tavolo. E non è semplicemente per un motivo di igiene: sedersi su un tavolo viene visto come presagio di morte o di povertà.
Mai far sedere una ragazza non sposata su una sedia all’angolo, nell’antica Russia, di solito, alle signore nubili, ai parenti poveri e alle persone a carico toccavano i posti più umili a tavola, ovvero le sedie all’angolo. Da ciò è maturato il concetto per cui se una ragazza si siede all’angolo di un tavolo, non si sposerà per sette anni. Può naturalmente capitare che le ragazze d’oggi vogliano tranquillamente sedersi all’angolo. Se qualcuno dovesse ricordare loro la superstizione, risponderanno: “Anche mio marito si siederà in un angolo”.
Quando un ospite o un membro della famiglia si prepara per un lungo viaggio, le altre persone che sono in casa devono sedersi prima della sua partenza, per qualche minuto. La scena richiama il gioco della sedia che si fa da bambini. Questo è l’auspicio russo per un buon viaggio e, tra l’altro, permette di ricordare se in valigia si è messo tutto.
I buoni auspici
Non tutte le superstizioni russe portano sfortuna. Esistono anche molti buoni presagi. Ad esempio, un ragno sul vestito o “il ricordino” di un piccione e ancora calpestate escrementi di un cane sono segni di un grande successo finanziario.
Un altro divertente presagio di ricchezza non risale ai tempi antichi, ma a un paio di secoli fa. Se vi doveste trovare in macchina con dei russi e state per passare sotto un ponte su cui transita un treno merci, non siate sorpresi se i vostri compagni iniziano a svuotare i borsellini e a mettersi i soldi e le carte di credito sulla testa gridando “Treno merci, dacci i soldi, dacci i soldi!”. Secondo i russi che credono a questo segno, la “formula” spesso funziona, portando un profitto inaspettato a coloro che ci credono. (paura!!!)